IL SISTEMA TANGENTI IN BRIANZA

Il sistema tangenti in Brianza arriva alla resa dei conti

Giorni caldi al tribunale di Monza. Si parte questa settimana con la richiesta di rinvio a giudizio sul ‘sistema Sesto’ per Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni, poi presidente della Provincia di Milano, capo della segreteria politica di Pierluigi Bersani e ora consigliere regionale lombardo Pd
di Stefania Totaro

Il tribunale di Monza (Radaelli)
Il tribunale di Monza (Radaelli)
Monza, 1 ottobre 2012 - Autunno caldo per le inchieste su tangenti e mattone in Brianza. Alla Procura di Monza sono alla resa dei conti tutti i casi di corruzione sulle concessioni edilizie. Si parte questa settimana con la richiesta di rinvio a giudizio sul ‘sistema Sesto’ per Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni, poi presidente della Provincia di Milano, capo della segreteria politica di Pierluigi Bersani e ora consigliere regionale lombardo Pd.
Ventitré complessivamente gli indagati a vario titolo di concussione, corruzione, corruzione di incaricato di pubblico servizio e finanziamento illecito ai partiti, accuse invece tutte contestate a Penati, finora non coinvolto nella prima chiusura del filone di indagine relativa alle presunte mazzette per le concessioni edilizie nella ex Stalingrado d’Italia. A Penati vengono contestate tangenti sulla riqualificazione delle ex aree industriali Falck e Marelli, la ‘gestione’ della società Serravalle e la cassaforte elettorale della Fondazione Fare Metropoli.
Va invece verso la chiusura l’inchiesta della Procura di Monza su Paolo Berlusconi, fratello minore dell’ex premier, e Paolo Romani, ex ministro ed ex assessore monzese al Territorio, per istigazione alla corruzione di tre ex consiglieri comunali che avrebbero ricevuto pressioni per schierarsi a favore della Variante al Pgt, il documento urbanistico preparato dallo stesso Romani e che avrebbe reso edificabile con oltre 420mila metri cubi la Cascinazza, l’area agricola di oltre 50 ettari di proprietà della famiglia Berlusconi su cui il Cavaliere voleva realizzare una nuova “Milano 2”.
Intanto è in corso al Tribunale di Monza il processo che vede l’ex assessore Pdl all’Ambiente della Regione Lombardia e dimissionario segretario della presidenza del Consiglio regionale Massimo Ponzoni (ora agli arresti domiciliari dopo 6 mesi di carcere) imputato di concussione, corruzione, finanziamento illecito al partito, bancarotta fraudolenta, peculato e appropriazione indebita per le modifiche sospette ai Piani di governo del territorio dei Comuni di Desio e Giussano per realizzare due centri commerciali. La sentenza è prevista per la prossima primavera.
Potrebbe infine giungere ad un giudizio immediato per la imminente scadenza dei termini di custodia cautelare un’altra inchiesta sulle modifiche del Pgt del Comune di Carate Brianza che vede indagato Maurizio Altobelli, dimissionario consigliere comunale, capogruppo del Pdl e presidente della commissione urbanistica della cittadina brianzola, ora agli arresti domiciliari dopo oltre 2 mesi di carcere. Secondo l’accusa, Altobelli e altri sei indagati si sarebbero accordati per modificare il Pgt.
di Stefania Totaro

Commenti

Post popolari in questo blog

FIDEIUSSIONE SWIM PLANET - ERANO STATI AVVERTITI

COOPERATIVA DI ABITANTI 25 APRILE –LA CASA DEL POPOLO

COOPERATIVE NEL CICLONE - «Stanno dicendo solo falsità »