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Visualizzazione dei post da 2014

Appalti Pubblici Anac-Agcm, al via l'attività di cooperazione contro la corruzione

Cantone e Pitruzzella hanno sottoscritto un Protocollo d'Intesa sulle attività di contrasto alla corruzione e sui nuovi criteri per l’attribuzione del rating di legalità alle imprese.

Niente Tari per capannoni e spazi scoperti, parti integranti del ciclo produttivo industriale che genera rifiuti speciali smaltiti direttamente dall’azienda e non assimilabili ai rifiuti urbani.

http://www.fiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/nessuna-duplicazione-costi-o-smaltimento-autonomo-o-tari Niente Tari per capannoni e spazi scoperti, parti integranti del ciclo produttivo industriale che genera rifiuti speciali smaltiti direttamente dall’azienda e non assimilabili ai rifiuti urbani. L’esenzione coinvolge sia i magazzini intermedi di produzione sia quelli di stoccaggio dei prodotti finiti.

PRIMI ADEMPIMENTI PER L’AVVIO DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118

La riforma riguarda le regioni, tutti gli enti locali e loro organismi e enti strumentali.

TIA: RIDUZIONE PER AUTOSMALTI MENTO DEI RIFIUTI ASSIMILATI NON SUBOR DINATA AD AUTORIZZAZ IONE

Con   sentenza n. 4978 del 19 settembre 2014 il TAR Napoli ha affermato che la riduzione della TIA per   autosmaltimento dei rifiuti speciali assimilati non può essere subordinata al rilascio di una preventiva autorizzazione . 

OFFERTE ANOMALE

l Tar Liguria con la Sentenza n. 1431 del 14 ottobre 2014 affronta la questione concernente l’applicabilità del criterio di esclusione automatica delle offerte anomale previsto dall’art. 122, comma 9, del Dlgs. n. 163/06. Tale disposizione stabilisce che, “ per lavori d’importo inferiore o pari a 1 milione di euro, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, la stazione appaltante può prevedere nel bando l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 86; in tal caso non si applica l’art. 87, comma 1. Comunque la facoltà di esclusione automatica non è esercitabile quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci; in tal caso si applica l’art. 86, comma 3 ”.

L'ISTITUTO DELL'ACCESSO CIVICO: responsabilità delle pubbliche amministrazioni e opportunità per la società civile

COMUNICATO DELL’AUTORITÀ

In tema di compensi ai componenti gli organi delle Fondazioni

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Lombardia/152 /2014/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

Primo modello per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici nei settori ordinari d’importo superiore a 150.000 euro

Con comunicato del 13/10/2014: Autorità Nazionale Anticorruzione rende noto che è stato: Pubblicato il Bando-tipo n. 2 del 2 settembre 2014 ‘Affidamento di lavori pubblici nei settori ordinari: procedura aperta per appalto di sola esecuzione lavori, contratti di importo superiore a euro 150.000 euro, offerta al prezzo più basso’. Il modello, predisposto a seguito della consultazione pubblica degli operatori del mercato e previa acquisizione del parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, consiste in uno schema di disciplinare di gara accompagnato da una nota illustrativa. La pubblicazione ha lo scopo di guidare e semplificare la complessa attività di predisposizione della documentazione di gara da parte delle stazioni appaltanti e di ridurre il contenzioso connesso, soprattutto, alla previsione nei bandi di cause di esclusione che non trovano fondamento normativo nell’art. 46, comma 1-bis, del Codice. Trascorsi 12 mesi, durante i quali

AZIENDA SPECIALE FARMACIE - COMPENSI AL C.D.A (arrivederci)

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Lombardia/198/2013/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

COMPENSI AGLI ORGANI DELLE ISITUZIONI

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L ombardia/1065/2010/PAR                                                                   CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA  OMISS... Nell’ambito della manovra finanziaria varata ed approvata nell’estate del 2010 (d.l. 31 maggio 2010, conv. con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122), il legislatore ha dettato numerose norme dirette a contenere e razionalizzare la spesa pubblica, sia dello Stato che, con alcune limitazioni conseguenti alla modifica del Titolo V, parte Seconda della Costituzione operata nel 2001, degli enti locali. Uno degli articoli di questa natura è il “6” che, sotto la rubrica “ Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” , contiene 27 commi che dettano alcune regole di contenimento dei costi che, a seconda della disposizione, sono applicabili da tutte o solamente da alcune amministrazioni pubbliche. Il Sindaco del Comune di Broni, anche se sarebbe onere del richiedente formular

Sulla dichiarazione dei requisiti per la partecipazione a gare d'appalto, ex art. 38 del D. Lgs. n. 163 del 2006: principi giurisprudenziali consolidati.

Consiglio di Stato, Sez. V, 2/10/2014 n. 4932  In tema di dichiarazione dei requisiti per la partecipazione a gare d'appalto, ex art. 38 del D. Lgs. n. 163 del 2006, possono ritenersi ormai consolidati i seguenti principi:

Mensa comunale delibera inconcludente e spese a carico del contribuente

La Giunta Troiano, per chi ha compreso la inconcludente delibera di giunta, avrebbe dato indirizzo agli uffici, di ridurre di euro 114.481,18   le prestazioni ancora da effettuare ( sostituzione del pavimento della mensa di via Sciviero) da parte della società assegnataria del bando della mensa. Ma ridurre di euro 114.481,18 è un risparmio o una ulteriore spesa per il Comune di Brugherio e   conseguentemente per gli utenti delle mense e per i contribuenti brugheresi? Di certo è una ulteriore spesa,  salvo che all’atto della firma del contratto il 1/9/2010, il comune scherzava circa la necessità di eseguire il rifacimento della mensa della scuola primaria  Sciviero, in realtà quella cifra (114.481,18) era un  elemento qualificante del bando , ( o meglio uno  sconto sotto forma di lavori da eseguire). Resta il fatto che se il pavimento era necessario allora, figuriamoci oggi, dopo quattro anni dalla sottoscrizione del bando; conseguenza vuole che, la Giunta Troiano nel pr

Riduzione della mensa comunale; per il Comune di Brugherio una grande confusione

L'esatta misura delle riduzione di beni e servizi disposta dal D.L.66/2014.  Comuni in ordine sparso. V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 6/10/2014) L’ANCI è recentemente intervenuta, con comunicato del 30/09/2014, evidenziano la grande confusione, da parte di molti Comuni, per la concreta applicazione delle riduzioni della spesa di beni e servizi, disposta dal D.L.66/2014. L’ANCI si riferisce in modo particolare alla disposizione dell’art.9 comma 12 del citato decreto che stabilisce quanto segue “ I Comuni possono rimodulare o adottare misure alternative di contenimento della spesa corrente, al fine di conseguire i risparmi comunque non inferiori a quelli derivanti dall’applicazione del comma 9 ”. In particolare al comma 9 il decreto prevedeva un concorso da parte dei comuni alla riduzione della spesa (individuata nella tabella A sui beni e servizi indicati nei codici SIOPE) pari a complessivi 375,6 Milioni di Euro per l’anno 2014 e 563,4 per il