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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Uso improprio delle proroghe dei contratti pubblici

18/11/2015 Contratti pubblici Conclusa indagine sull'uso improprio di proroghe e rinnovi su 39 stazioni appaltanti Conclusa una indagine dell’ANAC sulle motivazioni dell’utilizzo di proroghe da parte di 39 stazioni appaltanti campione, che fanno parte di vari servizi  sanitari regionali e relativa a 78 contratti di lavanolo, pulizie e ristorazione. Dalle rilevazioni sono emerse anomalie sorprendenti come il dato medio di proroghe ‘tecniche’ corrispondente a 73 mesi, poco più di 6  anni. Non mancano i casi limite. In 18 casi è stata superata la percentuale del 300% (si va da un contratto di durata di 36 mesi prorogato per altri 112 mesi,  pari al 311%, al caso estremo di un contratto di 12 mesi prorogato per ben 158  mesi pari a più di 13 volte la durata originaria). Il comunicato del Presidente chiarisce come l’uso improprio delle proroghe può assumere profili di illegittimità e di danno erariale dove le amministrazioni interessate non dimostrino di ave

Rilascio polizze fideiussorie false

Comunicato del Presidente del 17 novembre  2015 Rilascio polizze  fideiussorie false nell’ambito dei contratti pubblici Notizie acquisite dall’Istituto per la Vigilanza sulle  Assicurazioni Ad integrazione dei Comunicati  del Presidente del 1° luglio 2015 e del 21 ottobre 2015  relativi a «Indicazioni alle stazioni appaltanti e agli operatori economici in  ordine agli intermediari autorizzati a rilasciare le garanzie a corredo  dell’offerta previste dall’art. 75 e le garanzie definitive di cui all’art. 113  del d.lgs. 163/06 costituite sotto forma di fideiussioni», si rende noto che, nell’ambito  di alcune procedure di appalti pubblici, è stata riscontrata la presentazione  da parte di alcune imprese di polizze fideiussorie false delle compagnie  assicurative FGIC UK Limited, Assured Guaranty UK e AMBAC Assurance UK Limited,  sulle quali l’Autorità ha acquisito dall’Istituto per la Vigilanza sulle  Assicurazioni le informazioni che di seguito si riportano. L’impresa a