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Visualizzazione dei post da 2016

La Corte dei conti contesta 13 milioni all'Agenzia di formazione della Lombardia

Affidamenti di incarichi per consulenze ritenuti «contra-legem», ossia illeciti, per un totale di quasi 13 milioni, nel periodo 2005-2010. È l'ipotesi della Procura della Corte dei Conti della Lombardia che ha chiuso un primo filone di un'indagine con al centro la « gestione dell'Agenzia Regionale per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro », ente della Regione Lombardia «che ha ottenuto - come spiega la stessa Procura - l'assegnazione di fondi comunitari, tra cui circa 20 milioni di euro per la progettazione e costruzione di un portale in grado di garantire offerta di lavoro ai cittadini». L'accusa è il danno erariale. L'indagine, condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano e coordinata dal Procuratore regionale Salvatore Pilato e diretta dai pm Barbara Pezzilli e Alessandro Napoli, ha portato «all'individuazione di condotte integranti svariate e reiterate v

L'Arte del buon governo e la crisi italiana:

Luigi Einaudi, Prediche Inutili pag.3- 14 “ Oggi si discute di nuovo degli stipendi degli impiegati pubblici ed in particolare di quello degli insegnanti; ma non vedo che, ad informazione di coloro che saranno chiamati a pagare il conto, siano resi pubblici, in documenti ufficiali, i dati fondamentali attinenti a quella che dovrebbe essere la invocata soluzione ; né che alcun giornale abbia chiesto agli iniziati di fornirli .”    CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 OTTOBRE 2016 Variazione di Giunta al Bilancio di Previsione 2016-2017. Intervento del Consigliere Assi Roberto: “ Motivo il mio parere contrario alla ratifica da parte del consiglio comunale alle predette variazione in quanto nella delibera di Giunta non è stata data una adeguata motivazione alle ragione dell’urgenza della variazioni .” Intervento della Consigliera Recalcati Andreina: ““ Motivo il mio parere favorevole alla ratifica da parte del consiglio comunale alle predette variaz

Amministrazione condivisa - , regolamento beni comuni, per una gestione condivisa sui territori

[14-09-2015] di Simone d'Antonio Oltre quaranta comuni hanno già adottato il regolamento per l'amministrazione condivisa dei beni comuni, che stabilisce innovative forme e modalità di collaborazione tra cittadini e Comuni per la gestione di edifici e spazi pubblici. Elaborato a partire dall'esperienza di Bologna, il regolamento definito sotto la direzione scientifica di Labsus-Laboratorio per la sussidiarietà è per molti contesti locali il completamento di un percorso che riconosce il ruolo dei cittadini attivi per la crescita urbana. Piccoli e grandi centri si confrontano in questi mesi con un rinnovato attivismo civico che, nelle intenzioni del regolamento, va disciplinato per rafforzare la partecipazione alla vita della comunità da parte di singoli e associazioni. Se l'iniziativa sembra essere un'evoluzione abbastanza naturale in realtà come Bologna, già da tempo sensibile al tema e promotrice di progetti come quello delle social stre

Ulteriore entrata di circa 38.0000

Comunicato del 5 agosto 2016 CONTRIBUTO ERARIALE PER L’ANNO 2016 PER IL FINANZIAMENTO DELLA SPESA SOSTENUTA NELL’ANNO 2015 PER IL PERSONALE CUI E’ STATA CONCESSA L’ASPETTATIVA SINDACALE Con provvedimento del 3 agosto 2016, è stato disposto il pagamento del contributo assegnato nell’anno 2016 alle Province, alle Città metropolitane, ai Liberi consorzi comunali, ai comuni, alle comunità montane nonché alle IPAB (ora ASP a seguito del riordino disciplinato dal D.LGS. 4 maggio 2001, n. 207), ad esclusione degli enti facenti parte delle regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, corrispondente alla spesa sostenuta per il personale cui è stata concessa l’aspettativa per motivi sindacali (da intendersi riferita all’istituto del distacco sindacale) nell’anno 2015 , ai sensi dell’art. 1-bis del decreto legge 25 novembre 1996, n.599, convertito dalla legge 24 gennaio 1997, n.5. Gli enti beneficiari de

CERTIFICAZIONE DATI DI BILANCIO DI PREVISIONE 2016 . PROROGA SCADENZA AL 16/11/2016

Decreto del 22 settembre 2016 (pubblicato nella G.U. n. 229 del 30 settembre 2016) MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali Direzione Centrale della Finanza Locale IL DIRETTORE CENTRALE Visto l’art. 161, comma 1, del testo unico della legge sull'ordinamento degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale gli enti locali redigono apposita certificazione sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione; Visto il comma 2 del medesimo articolo, in base al quale le modalità della certificazione sono stabilite con decreto del Ministero dell’interno, previo parere dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) e dell’Unione delle province d’Italia (U.P.I.); Visto il decreto del Ministro dell’interno in data 1° marzo 2016, con cui il te

Brugherio +27.000 aggiornate i dati delle variaizoni di bilancio

Comunicato del 5 agosto 2016 Attribuzione di una ulteriore quota del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2016 correlata a minori gettiti IMU e TASI. Le disposizioni recate dall’articolo 1, commi da 10 a 16, 53 e 54, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), hanno introdotto rilevanti novità in tema di l’imposta municipale propria (IMU) e per il tributo per i servizi indivisibili (TASI). Conseguentemente il comma 17, lettera a), del medesimo articolo 1, ha previsto l’incremento, a decorrere dal 2016, della dotazione del Fondo di solidarietà comunale di 3.767,45 milioni di euro, per tenere conto dei minori gettiti per i comuni derivanti dalle agevolazioni  previste dalle richiamate disposizioni. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2016, concernente la definizione e ripartizione delle risorse spettanti a titolo di Fondo di solidarietà comunal

Baratto amministrativo e apertura dei giudici contabili sui crediti extratributari a residui

Deliberazione Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Lombardia 24/6/2016 n. 172/2016/PAR Baratto amministrativo. Pronuncia sull’interpretazione dell’articolo 24 d.l. 133/2014 (baratto amministrativo); la Sezione conferma la possibilità, in presenza di determinate condizioni, di accordare agevolazioni tributarie, anche alla luce dell’art. 190 d.lgs. 18/04/2016, che prevede circostanziate riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta dal privato. Si ritengono esclusi tributi locali relativi ad esercizi finanziari passati e confluiti nella massa dei residui attivi. Per quanto concerne i crediti di natura extra tributaria il ricorso al baratto amministrativo può essere consentito salva verifica della natura disponibile di tali crediti, escludendo la possibilità di compensare i debiti del contribuente verso il comune con la realizzazione di appalti di lavori, di opere o di servizi affidati senza gara. LA CORTE DEI CONTI

Esenzione IMU anche per orti e terreni incolti

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Il conflitto di interessi ... è anche potenziale

Milano - L'INNOVAZIONE NELLE IMPRESE COOPERATIVE E SOCIALI Data: dal 24/02/2012 al 23/06/2012 Categoria: Corsi, Convegni, Seminari Promotore: AICCON ed EURICSE AICCON ed EURICSE promuovono la II edizione del corso L'INNOVAZIONE NELLE IMPRESE COOPERATIVE E SOCIALI , con formula itinerante: coinvolgerà infatti diverse città, Trento, Milano , Torino, Padova e Bertinoro. Le cooperative e le imprese sociali in Italia si trovano attualmente in una fase di forte cambiamento. I tradizionali canali di finanziamento tendono a diventare meno accessibili e i livelli di competizione sono in forte aumento. Alcuni mercati su cui le imprese sociali e le cooperative hanno fino ad oggi basato la loro crescita tendono a diventare saturi e la possibilità di accumulare utili da reinvestire a fini sociali e comunitari risulta spesso compromessa. In questo quadro cresce il bisogno di individuare nuovi prodotti, nuovi partner, nuove alleanze: più in generale cresce il bisogno

BILANCIO DI PREVISIONE 2016 - DELIBERA TASI- TASSE ILLEGITTIME

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La Giunta Troiano con il suo Assessore la Bilancio, intende tassare anche l'intassabile. Durante il  consiglio comunale il consigliere Assi Roberto ha fatto rilevare che la delibera TASI in fase di approvazione per il 2016 prevedeva la tassazione di fattispecie di immobile che la legge finanziaria del 2016 aveva esentato. Alla domanda posta all'assessore Maino Graziano ( foto di lato) e al Dirigente  incaricato presente in consiglio comunale posta per avere chiarimenti, nessune dei due interpellati ( Maino e Dirigente) hanno dato una risposta. Pertanto il consiglio comunale ha assunto una delibera illegittima in quanto contraria ad una norma di legge di carattere superiore e derogabile. I revisori dei conti dove sono? perchè non hanno espresso un parere sulle meodifiche ai regolamenti IMU e TASI così come prevede la legge. Ancora una volta si ringrazia i revisori per la colloborazione prestata ai consiglieri comunali. Ecco in sintesi la vicenda: D

BILANCIO DI PREVISIONE 2016 - I dati non tornano.

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Dall'esame dei documenti allegati al Bilancio di Previsione 2016, presentati dalla Giunta Troiano, si rileva una enorme discordanza tra il risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 pari a Euro 5.183.936,77 e quanto i Revisori dei Conti hanno "VERIFICATO...." e dichiarato nel loro ..." PARERE..... " in merito alla stessa posta, per  Euro 5.670.588,24 .                                                          La differenza è di soli Euro 486.651,47 Dove sta la verità; si potrebbe pensare che i revisori del comune di Brugherio  hanno verificato il risultato di qualche altro Comune della Lombardia ??. Durante il consiglio comunale di approvazione del Bilancio 2016,  il solo  consigliere Assi Roberto ( non di certo esperto commercialista ) ha rilevato questo particolare ( e non solo)  , ricevendo dall'assessore alla partita ( MAINO GRAZIANO ) la solita risposta inconcludente e inappropriata. I consiglieri comunali di Brugherio dovebbere