IL SIMBOLO DELLA PISCINA COMUNALE
QUESTO E' QUELLO CHE IO HO DENUNCIATO, NON SO DOVE ERANO GLI ALTRI CONSIGLIERI COMUNALI...... PD E LISTA CIVICA COMPRESI...
PRIMO ESPOSTO CON 49 RILIEVI FOTOGRAFICI AL SEGUITO::
Al Comando di Polizia Locale del COMUNE DI BRUGHERIO
Via Quarto 28/32
20047 Brugherio (MI)
Al Signor Sindaco del COMUNE DI BRUGHERIO
Piazza Cesare Battisti n. 1
20047 Brugherio (MI)
ESPOSTO
Il sottoscritto Massimo Pirola nato a
Vimercate il 4 luglio 1962 e domiciliato per la presente in Brugherio Via A.
Manzoni n.31 (telef. 0392873107 fax. 039877831 email massimopirola@pirolatudio.it)
, espone i seguenti
FATTI
-
Il
giorno 25 luglio 2009 verso le ore 12,00
mi sono recato presso il Centro Sportivo e Notatorio Comunale di Brugherio (via
Aldo Moro- e Via San Giovanni Bosco), e qui riscontravo, le seguenti situazioni di pericolo per la
salute degli utenti del centro, nonché situazioni palesemente contrarie ai
dettati normativi ;
-
Munito
di macchina fotografica digitale provvedevo al rilevo fotografico di tutte le
situazioni di potenziale pericolo, nonché tutte quelle situazioni che le
autorità adite vorranno rilevare, in
materia di sicurezza dei luoghi di lavoro,
sicurezza degli impianti,
nonché le norme in tema di smaltimento
dei rifiuti tossi e nocivi e l’ammasso
temporaneo di macerie di dubbia provenienza per le ragioni che di
seguito indicherò;
-
Premette
che lo scrivente, ha provveduto ad informare la Polizia Locale, richiedendo,
per la natura delle problematiche riscontrate, un sopraluogo avvenuto
tempestivamente alle ore 14,00 circa:
-
La
Polizia Locale, effettuava rilievo fotografico, anche alla presenza di una
persona (di cui non conosco le generalità) qualificatosi come responsabile della Società Swim Planet Holding spa, attuale
concessionaria di tutto il complesso Sportivo di Brugherio;
-Per quanto riguarda i fatti preciso,
che, camminando nel viale interno al centro
tra la piscina comunale (via Aldo Moro) e i campi da tennis e altre
strutture verso la Via San Giovanni, transitavo presso due distinti cantiere
uno sul lato destro e l’altro sul lato sinistro (ved. doc.1). Arrivato in prossimità dell’accesso ai due cantieri
riscontravo e rilevavo, l’inadeguatezza delle misure atte ad evitare l’accesso
ai due e distinti cantieri edili, da parte di persone. (ved. doc.2-3-4-5-6).
Preciso che la strada da me percorsa e
che porta quindi all’accesso ad altre strutture del Centro, è giornalmente
percorsa indistintamente da tutti gli utenti non a caso a pochi metri
dall’accesso ai due cantieri vi è un campo da basket, diversi campetti da
calcio ecc.
-Procedendo nella mia visita,
individuavo in lontananza la presenza di un ammasso di terra ove sopra vi era
posizionata una pala meccanica ( escavatore). Notavo che tale ammassata di terrà, non era solo composto terra di riporto ma vi erano
anche dei grassi pezzi di cemento di
colore azzurro e altri materiale visibilmente provenienti da attività di
demolizione edile.
Considerato e premesso, la libera
possibilità di accesso al cantiere situato sul lato sinistro, e ritenendo, le
ragioni di pubblico interesse prevalenti rispetto a quant’altro, provvedevo
verso l’accumulo di terra al fine di verificare il contenuto delle macerie
presenti. Dalla numerosa documentazione fotografica che si allega (doc.
7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29) risulta
evidente e palese che l’ammasso di terrà non risulta composto solo ed
esclusivamente dal riporto di terra di scavo del cantiere in corso, ma vi è
anche dell’altro. Preciso che risulta allo scrivente che le opere in corso di
realizzazione sono opere di nuova
costruzione e non risulta alcuna opera
di demolizione tantomeno di vasche
di colore azzurro (residuo di demolizione di piscina), deduco, in relazione alle considerazioni teste
indicate, che tali manufatti e quanto potrebbe trovarsi collocato sotto lo
strato di terra da riporto, possa essere di dubbia provenienza
o quantomeno rifiuti prodotti in altri luoghi,
quindi in violazione della norma
di legge in materia. – ( Rifiuti - Gestione dei rifiuti non
autorizzata - Concetto normativo di deposito temporaneo di rifiuti - Condizioni
- D.lgs. n. 152/2006 - Art. 51 del D.Lgs. 22/1997. In assenza delle condizioni previste nel
D. Lgs. n. 152/2006, “il deposito dei rifiuti nel luogo diverso da quello in
cui sono stati prodotti è equiparabile giuridicamente alla attività di gestione
dei rifiuti non autorizzata prevista come reato dell'art. 51 del d.lgs. 22/1997"
(Cass. Sez. III n. 7140, 21.03.2000, Eterno, RV 216977). Nella specie, è stata
esclusa la ricorrenza delle condizioni che integrano il concetto normativo di
deposito temporaneo di rifiuti poiché risulta che non sono state rispettate le
condizioni relative alle cadenze temporali di raccolta e d'avviamento alle
operazioni di recupero o di smaltimento, ai termini massimi di durata e alle
modalità del deposito stesso. Pres. De Maio - Est. Teresi - Ric. Bisogno. CORTE
DI CASSAZIONE PENALE Sez. III, 12 dicembre 2006 (Ud. 28/11/2006), Sentenza n.
40445). Rifiuti -
Attività di smaltimento mediante deposito incontrollato - Qualificazione di
rifiuto - D.lgs. n. 152/2006 - Art. 6 lett. m D. L.vo n. 22/1997 e s.m.. Ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006, configura la
fattispecie di reato del deposito incontrollato il materiale depositato in modo
incontrollato e qualificabile come rifiuto in quanto non riutilizzabile
nell'attività senza alcuna trasformazione, cadenze temporali di raccolta e
senza pregiudizio per l'ambiente. Nella specie, il titolare di una ditta
[impresa esecutrice dei lavori edili che aveva prodotto i rifiuti], aveva
depositato in modo incontrollato [art. 6 lett. m decreto n. 22/1997 e s.m.], su
un area condotta in locazione, rifiuti di varia natura, tra cui calcinacci,
cemento, frammenti di mattoni, piastrelle, imballaggi, tavoli e sedie. Pres. De
Maio - Est. Teresi - Ric. Bisogno. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. III, 12
dicembre 2006 (Ud. 28/11/2006), Sentenza n. 40445
In relazione a quanto sopra, ho ritenuto opportuno, indispensabile la verifica di tutto il
complesso riferito al Centro Sportivo e Notatorio Comunale
di Brugherio (via Aldo Moro- e Via San Giovanni Bosco, tanto che, nel prosieguo della mia
visita riscontravo e rilevavo altre ed ulteriori situazione di pericolo e di
incuria a dir poco IMPENSABILI.
CENTRALE TERMICA –
Lo scivolo di accesso alla centrale
termica è di libero accesso senza alcuna esposizione di cartelli che indichino
il divieto di accesso a persone estranee nonché l’indicazione della presenza di
possibili ragioni di pericolo, tanto che ,il sottoscritto liberamente accedeva
il luogo, percorrendo liberamente lo scivolo di accesso, e provvedeva al rilevo
fotografico; preciso che in tale luogo vi è la presenza delle condutture del
gas metano a cielo aperto con relative saracinesche , nonché la centrale
termica di tutto il complesso della piscina. (Ripeto di facile accesso per
tutti, malintenzionati compresi).
La sola visione della documentazione
fotografica che allego parla da se, è inutile qualsiasi e ulteriore commento in
proposito. (ved. doc. 31-32-33-34-35-36-37-38): Preciso che la documentazione
fotografica riportante il n. 35 al lato sinistro riporta la presenza di n. 4
fusti con residuati di materiale corrosivo che pertanto deve essere
necessariamente trattato come Rifiuto
tossico e nocivo con le dovute prescizioni di legge.
FILTRI DI ASPIRAZIONE ARIA –
Nella parte ove
è situata la centrale termina, come sopra indicato, vi è la presenza di una
serranda di aspirazione, dotata di
filtri aspirazione, necessari e
utili affinché l’aria immessa nella piscina sia immune da batteri ecc.
A vista
d’occhio, si nota che tali filtri di aspirazione, presentano uno stato di
degrado e di rottura tali da permettere l’immissione nell’ambiente (piscina) di
arie insalubre. Considerato e premesso che tale situazione risulta ideale per la formazione del visus della legionella,
“ Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali
e artificiali: si riscontrano nelle sorgenti, comprese quelle termali, nei fiumi, laghi, vapori, terreni. Da questi
ambienti esse risalgono a quelli artificiali come condotte cittadine e impianti
idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine (sono state
rilevate anche in fanghi di fiume o torrente, o argilla per manufatti in
terracotta)” vedere Nota 1), chiedo una verifica da parte della Azienda Sanitaria Locale affinché
provveda in merito.
RECINZIONE SU STRADA VIA ALDO MORO –
I rilievi fotografici ( ved. doc. 39-40-41) non hanno bisogno
di alcun commento.
ATTIVITA’ DI COMMERCIO AL MINUTO E
VENDITA DI BEVANDE CON DISTRIBUTORI AUTOMATICI–
I rilievi fotografici ( ved, doc.
42-43-44-45-46-47-48-49) evidenziano come all’interno dei locali in convenzione
vengano svolte attività commerciali di diversa natura, pertanto si richiede una
verifica presso il competente ufficio comunale
delle prescritte autorizzazioni e la conformità dei distributori
automatici.
Il
sottoscritto, tanto premesso
CHIEDE
a salvaguardia e tutela della salute
di tutte le persone che giornalmente frequentano Centro Sportivo e
Notatorio Comunale di Brugherio (via Aldo Moro- e Via San Giovanni Bosco)
a)
un immediato intervento presso lo stesso per la
verifica di tutti gli impianti nonché la bonifica di tutte quelle situazioni di
pericolo teste indicate e per quelle che verranno rilevate in sede di
sopraluogo;
b)
dare immediata comunicazione alla competente Azienda Sanitaria Locale
c)
dare immediata comunicazione al competente Comando Dei vigili del Fuoco con
riguarda alla verifica delle norme in materia di antincendio
d)
dare immediata comunicazione alla competente Ispettorato del Lavoro con riguarda
alla verifica delle norme in materia di sicurezza dei posti di lavoro;
Con riserva di produrre altre e
ulteriore documentazione fotografica riferita al Centro Sportivo e
Notatorio Comunale di Brugherio (via Aldo Moro- e Via San Giovanni Bosco) .
Distinti saluti.
Brugherio, 28 luglio 2009
All.c.s
Massimo Pirola
SECONDO ESPOSTO CON DOCUMETAZIONE UFFICIALE DEL COMUNE DI BRUGHERIO AL SEGUITO:
Al Comando di Polizia Locale del COMUNE DI BRUGHERIO
Via Quarto 28/32
20047 Brugherio (MI)
Al Signor Sindaco del COMUNE DI BRUGHERIO
Piazza Cesare Battisti n. 1
20047 Brugherio (MI)
ESPOSTO
Il sottoscritto Massimo Pirola nato a
Vimercate il 4 luglio 1962 e domiciliato per la presente in Brugherio Via A.
Manzoni n.31 (telef. 0392873107 fax. 039877831 email massimopirola@pirolatudio.it)
, espone i seguenti
FATTI
-
Il
giorno 29 luglio 2009 prendendo visione dell’accordo
transattivo sottoscritto il 27 maggio 2009 tra il Comune di Brugherio e le
società Ispra Nuoto A.s.d e Swim Planet Holding spa, rispettivamente a firma
della signora Valeria Borgese e Cosimo Cacciapaglia, ha riscontrato un
documento denominato “ relazione e stima costi”
redatto dalla società TECNOCALOR srl con sede a Brebbia (VA) Via
Cadrezzate e sottoscritto da tale Ennio Malaspina che testualmente
recita:
“Uno di questi locali è il locale tecnico di
filtrazione dove sono presenti e stoccati prodotti chimici utilizzati per il
normale funzionamento dell’impianto vasche, ora proviamo a pensare ad una
qualsiasi rottura accidentale dei filtri o di uno o più contenitori di sostanze
chimiche, la fuoriuscita provocherebbe un immissione contaminante (trasportata
dalla ventilazione) al piano vasca con conseguenze dannose alla salute delle
persone presenti. Assai più pericolosa risulta l’ipotesi di un principio di
incendio e conseguente creazione di fumi tossici nei locali investiti dall’aria
di mandata. Che oltre a trasportare i fumi alimenterebbe le fiamme fino
all’interno dei sistemi o del personale di sicurezza. Per la vecchia legge
626/04 ora diventata Testo unico D.lg.81/08 una tale realtà impiantistica
risulta essere fortemente contrastante con le disposizioni in esso contenute
quindi “ impianto da adeguare”. (ved.
doc. 1)
-
Il
sottoscritto, tanto premesso
CHIEDE
a salvaguardia e tutela della salute
di tutte le persone che giornalmente frequentano Centro Sportivo e
Notatorio Comunale di Brugherio (via Aldo Moro- e Via San Giovanni Bosco)
a)
un immediato intervento presso lo stesso per la
verifica di tutti gli impianti nonché la bonifica di tutte quelle situazioni di
pericolo teste indicate e per quelle che verranno rilevate in sede di
sopraluogo;
b)
dare immediata comunicazione alla competente Azienda Sanitaria Locale
c)
dare immediata comunicazione al competente Comando Dei vigili del Fuoco con
riguarda alla verifica delle norme in materia di antincendio
d)
dare immediata comunicazione alla competente Ispettorato del Lavoro con riguarda
alla verifica delle norme in materia di sicurezza dei posti di lavoro;
Con riserva di produrre altre e
ulteriore documentazione fotografica riferita al Centro Sportivo e
Notatorio Comunale di Brugherio (via Aldo Moro- e Via San Giovanni Bosco) .
Distinti saluti.
Brugherio, 29 luglio 2009
All.c.s
Massimo Pirola
QUESTA E' STATA LA RISPOSTA DELLA SWIM PLANET CON IL BENE PLACITO DELL'AMMINISTRAZIONE RONCHI....
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