Quando si parlerà di cessione del diritto di superficie ........scomoderomo i migliori matematici per criptare il criterio sino ad oggi utilizzato
Trasformazione
del diritto di superficie in diritto di proprietà: i chiarimenti della
Corte dei Conti sul calcolo per la determinazione del corrispettivo
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Il Sindaco del Comune di Ferrara ha chiesto un parere alla Corte dei Conti sulla corretta interpretazione ed applicazione dell'art. 31 comma 48 della legge n. 448 del 1998 (Finanziaria per il 1999), riguardante la determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, anche in considerazione delle deliberazioni della Corte dei conti, Sezioni riunite n. 22/CONTR/11 del 14 novembre 2011 e Sezione Regionale per la Lombardia n. 1 del 2009. Fa rilevare il Comune richiedente che "dalla lettura della normativa (art. 31, comma 48, della legge n. 448 del 1998) e dal disposto della Corte, appare una difformità in merito alla percentuale da applicare: A) valore venale del bene calcolato al 60% e pertanto riduzione del 40% (secondo l'art. 31, comma 48, della legge n. 448 del 1998); B) valore venale del bene calcolato al 40% e pertanto riduzione del 60% (secondo quanto scritto dalla Corte dei conti a Sezioni riunite che, peraltro, richiama la medesima normativa)". In risposta al quesito la Corte ha affermato che "la disposizione di cui all'art. 31, comma 48, della legge n. 448 del 1998 deve essere intesa secondo la lettera della disposizione medesima e cioè nel senso che il calcolo per la determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà deve essere effettuato nella misura del 60 per cento del valore venale del bene con conseguente riduzione del 40 per cento.".
Il Sindaco del Comune di Ferrara ha chiesto un parere alla Corte dei Conti sulla corretta interpretazione ed applicazione dell'art. 31 comma 48 della legge n. 448 del 1998 (Finanziaria per il 1999), riguardante la determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, anche in considerazione delle deliberazioni della Corte dei conti, Sezioni riunite n. 22/CONTR/11 del 14 novembre 2011 e Sezione Regionale per la Lombardia n. 1 del 2009. Fa rilevare il Comune richiedente che "dalla lettura della normativa (art. 31, comma 48, della legge n. 448 del 1998) e dal disposto della Corte, appare una difformità in merito alla percentuale da applicare: A) valore venale del bene calcolato al 60% e pertanto riduzione del 40% (secondo l'art. 31, comma 48, della legge n. 448 del 1998); B) valore venale del bene calcolato al 40% e pertanto riduzione del 60% (secondo quanto scritto dalla Corte dei conti a Sezioni riunite che, peraltro, richiama la medesima normativa)". In risposta al quesito la Corte ha affermato che "la disposizione di cui all'art. 31, comma 48, della legge n. 448 del 1998 deve essere intesa secondo la lettera della disposizione medesima e cioè nel senso che il calcolo per la determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà deve essere effettuato nella misura del 60 per cento del valore venale del bene con conseguente riduzione del 40 per cento.".
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