Certificazione dell’attività sportiva e defibrillatori
Certificazione dell’attività sportiva e defibrillatori: in Gazzetta Ufficiale il decreto Balduzzi
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.169 del 20/07/13 il Decreto del 24 aprile 2013 del Ministero della Salute recante: «Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita».
Il presente decreto, in attuazione dell’art.7, co.11, del D.L. n.158/12, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.189/12, ha l’obiettivo di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, disponendo garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
La principale novità che emerge è quella che non esiste più svolgimento di attività sportiva o motoria,
svolta in modo non occasionale, per la quale non sia imposta specifica certificazione sanitaria.
Il decreto, che abroga e sostituisce il vecchio Decreto Ministeriale 28 febbraio 1983 recante norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva non agonistica, entrerà in vigore trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.169 del 20/07/13 il Decreto del 24 aprile 2013 del Ministero della Salute recante: «Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita».
Il presente decreto, in attuazione dell’art.7, co.11, del D.L. n.158/12, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.189/12, ha l’obiettivo di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, disponendo garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
La principale novità che emerge è quella che non esiste più svolgimento di attività sportiva o motoria,
svolta in modo non occasionale, per la quale non sia imposta specifica certificazione sanitaria.
Il decreto, che abroga e sostituisce il vecchio Decreto Ministeriale 28 febbraio 1983 recante norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva non agonistica, entrerà in vigore trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione.
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